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I "TURTLEN" |
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Ricette nate e affinate nel corso dei secoli sotto influenza e ispirazione di un clima dominato da nebbia, gelo e sole a perpendicolo. Tenendo conto di questa situazione ambientale, possiamo avvicinarci meglio alla cultura alimentare di questa i parte d'Emilia. |
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Una specialità-simbolo della cucina emiliana sono i tortellini che la tradizione fa nascere a Bologna ma che a Modena sono stati perfezionati.
Tortellini modellati sull'ombelico di Venere come vuole una simpatica diceria. "...e da una sfoglia / che la vecchia fantesca / stava stendendo sovra d’un tagliere / un piccolo e rotondo pezzo tolse / che poi sul dito avvolse / in mille e mille forme". |
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Ed ecco i "turtlein", piccoli e squisiti gioielli della gastronomia emiliana.
Intendiamoci, l'oste che ideò il tortellino sbirciando l'ombelico di Venere era bolognese, ma la prima esecuzione del piatto sarebbe avvenuta a Castelfranco, cittadina a metà strada tra Bologna e Modena.
Resta il fatto che questi tocchetti di pasta ripiena e "gentilizi d'aspetto", cominciarono a imporsi sulle mense emiliane, intorno alla metà dell'Ottocento. E restarono un piatto della festa e delle ricorrenze importanti sino al nostro secolo. |
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Oggi li troviamo già pronti, nei supermercati, ma è un'altra storia. Tortellini, chicca della cucina di questi luoghi, amati gustati e anche misurati. I palati più tecnici, infatti, ci fanno sapere che la loro forma deve essere sempre a quadri o a rombi di tre centimetri di lato, da piegarsi e far combaciare a triangolo. E poi devono essere piccoli per poter essere contenuti numerosi in un cucchiaio capiente e molto stretti per permettere alle papille della lingua di gustarne il loro saporoso contenuto. Che qui chiamiamo " l'amna ", cioè l'anima. |
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Telefona allo 327 6287556
oppure scrivi una e-mail a: info@lasagradeltortellino.it specificando data, orario, numero di persone e
nr. di telefono e... passerete una serata gustosissima!
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